Cos’è la realtà? Quella che mostriamo o quella che nascondiamo nel nostro inconscio? Una volta che ci separiamo dai nostri fardelli emotivi e dalle nostre credenze primordiali, siamo davvero liberi o restiamo, comunque, gli schiavi di una matrice artificiale, il cui unico obiettivo è controllare e sfruttare a suo vantaggio i nostri movimenti?
“Soundtrack For Contemporary Stories”, progetto parallelo dei Pugile, fornisce la colonna sonora ideale per immergersi nel mondo che ci circonda, nelle piccole e trascurabili storie contemporanee che vanno a costruire quella che ciascuno di noi percepisce come la propria realtà. Secondo gli studi di Heisenberg è impossibile misurare due grandezze fisiche, come il tempo e l’energia, la posizione ed il moto, senza una buona dose di incertezza ed, inoltre, più i sistemi che ci proponiamo di osservare si fanno complessi, più le variabili necessarie alla loro descrizione si fanno microscopiche e quindi più diviene folle la pretesa di descriverli con precisione. L’indeterminazione e l’illusorietà, il sogno e la fantasia, fanno, di conseguenza, parte del nostro universo; quando attraversiamo le nostre città, seduti su un autobus o un tram, e guardiamo le persone fuori, intente nella propria quotidianità, riusciamo a percepire che c’è qualcosa oltre i loro gesti, oltre i loro sguardi, oltre i movimenti impercettibili dei loro corpi.
Sparring Project è la musica che ci accompagna nel nostro viaggio, oltre il sudario delle semplici apparenze, in modo da far emergere ciò che c’è dietro e farci comprendere quali sono i meccanismi insiti nella tana del Bianconiglio, che non è altro che la nostra mente. Se riuscissimo a comprendere qual è il legame tra la nostra coscienza e la materia, potremmo, allora, migliorare anche le nostre condizioni di vita. Siamo, infatti, noi stessi, con le nostre costruzioni mentali ed i nostri schemi e modelli precostituiti, a creare, ingigantire e diffondere tutte quelle percezioni e quelle sensazioni negative, da cui poi si generano l’odio, la rabbia e la paura. È l’uomo il più grande illusionista di sé stesso; è l’uomo il più grande creatore di mondi, nonché un instancabile viaggiatore che attraversa, uno dopo l’altro, i diversi e simultanei livelli di realtà che nascono e muoiono continuamente, alla disperata ricerca delle sue colonne d’Ercole, oltre le quali non vi sono più interpretazioni ed indeterminazioni, ma tutto diviene unico e coincidente: interiorità ed esteriorità, macroscopico e microscopico, forma e contenuto, spirito e materia. Un viaggio infinito? Forse sarà così, ma “Soundtrack For Contemporary Stories” resta un buon modo per accompagnare le nostre divagazioni, anche perché, spesso, non è fondamentale il raggiungimento della destinazione finale, ma il viaggio in sé, perché viaggiare implica conoscere e conoscere implica migliorare.
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