giovedì, Novembre 7, 2024
Il Parco Paranoico

Three, U2 (40 anni)

Mik Brigante Sanseverino Settembre 27, 2019 Anniversari Nessun commento su Three, U2 (40 anni)

“Three” fu prodotto in sole mille copie e rappresenta l’esordio discografico degli U2, o U-2 come fu scritto all’epoca sulla copertina di questo EP. Gli anni Settanta erano ormai giunti al termine, siamo infatti nel Settembre del ’79 e grazie all’onda cinica e distruttiva del punk, le sonorità new-wave, post-punk e dark stanno soppiantando, nelle nuove generazioni, tutta la complessità, la maestosità, l’epicità del progressive rock, dell’hard rock e dell’hard blues che avevano dominato il decennio che si stava chiudendo.

I ragazzi, ispirati dall’etica punk del “do it yourself”, dalle nuove tendenze ed avanguardie artistiche che stavano nascendo in America, dalle innovative conquiste tecnologiche che avrebbero dato grande impulso e vigore alla musica elettronica, iniziarono a proporre una musica agitata ed instabile, tagliente e minimalista, che avrebbe attraversato e caratterizzato tutti gli anni Ottanta con definizioni, forme, sapori e simbologie peculiari, le quali – a loro volta – si sarebbero intrecciate e mescolate ripetutamente tra loro: post-punk, new wave, new romantic, darkwave, gothic rock, synth pop, no wave.

In questo scenario profondamente dinamico e recettivo, in un mondo ancora tormentato dai fantasmi della guerra fredda e dell’incubo nucleare, quattro ragazzi irlandesi pubblicarono con l’etichetta CBS Ireland, un prezioso EP; semplicemente tre brani – “Out Of Control”, “Stories For Boys” e “Boy/Girl” – che anticiparono il loro primo album “Boy” del 1980.

I primi U2 guardavano alle sonorità più elettriche, malinconiche ed essenziali della Nuova Ondata, quelle più vicine a band post-punk come i Wire o i Public Image Ltd, ma allo stesso tempo fecero proprie e riformularono, in base alle proprie esperienze ed al proprio modo di intendere la vita, le atmosfere struggenti, tenebrose ed evocative dei Joy Division di Ian Curtis, a cui la band irlandese dedicherà il brano “A Day Without Me”.

“Out Of Control” è legata al Tempo, al fatto che non siamo in grado di governarlo e prevederlo e per quanto possiamo affannarci, sbatterci e dannarci, esso è completamente aldilà del nostro controllo. Non accettare questa verità potrebbe farci impazzire, trasformare la nostra inquietudine in rabbia e  farci finire in una spirale di comportamenti violenti ed irrazionali che ci lascerà, ogni giorno, più vuoti e più soli. È vero, la Nascita, così come la Morte, prescindono dalla nostra volontà, ma possiamo tentare di riprendere parte del controllo perduto provando a fare semplicemente le cose che ci piacciono e ci fanno sentire bene. Ma spesso, purtroppo, facciamo esattamente l’opposto, preferendo ciò che ci conviene o che ci viene indicato dagli altri; comportandoci così rifiutiamo, in pratica, di vivere davvero le nostre vite, le nostre storie: “There’s a place I go / and it’s a part of me”, canta Bono nel secondo brano dell’EP, la celebre “Stories For Boys”.

È ovvio che i primissimi U2 trattino e sentano proprie tematiche adolescenziali e giovanili, in fondo si tratta di quattro ragazzi che non hanno ancora chiaro quale sarà la loro strada, ma hanno deciso di sceglierla a modo loro, seguono il proprio inconscio ed i propri sogni, tentando di trasformare la loro musica in qualcosa che possa veicolare le loro emozioni, i loro sentimenti, la loro energia, verso gli altri, verso un pubblico sempre più grande.

Pubblicazione: 26 settembre 1979
Durata: 9:58
Dischi: 1
Tracce: 3
Genere: Post-Punk
Etichetta: CBS Ireland
Produttore: U2, Chas De Whalley
Registrazione: agosto 1979

1. Out Of Control – 3:50
2. Stories For Boys – 2:39
3. Boy/Girl – 3:21

Like this Article? Share it!

About The Author

Michele Sanseverino, poeta, scrittore ed ingegnere elettronico. Ha pubblicato la raccolta di favole del tempo andato "Ummagumma" e diverse raccolte di poesie, tra le quali le raccolte virtuali, condivise e liberamente accessibili "Per Dopo la Tempesta" e "Frammenti di Tempesta". Ideatore della webzine di approfondimento musicale "Paranoid Park" (www.paranoidpark.it) e collaboratore della webzine musicale "IndieForBunnies" (www.indieforbunnies.com).

Comments are closed.