Il 2 Novembre del 2004 George W. Bush venne eletto, per la seconda volta, presidente degli Stati Uniti d’America; secondo alcuni approfittando di alcune anomalie in Ohio, il popoloso stato del Midwest, che finì nelle mani dei repubblicani, dopo che circa 357mila votanti – probabilmente a maggioranza democratica – non potereno votare o videro annullato il proprio voto. Ancora oggi i sostenitori dei due partiti, almeno quelli più radicali, parlano da un lato di usurpazione e dall’altro di stupide teorie complottiste.
Nello stesso giorno gli A Perfect Circle pubblicano “eMOTIVe”, un album di cover. Maynard James Keenan non aveva mai nascosto la sua avversione per il presidente uscente. E così “Imagine” di John Lennon, inno utopico ad un mondo migliore, finalmente liberato dai fantasmi che hanno, spesso, provocato solo guerre e sofferenze, soprattutto alle persone più deboli, fragili ed emarginate, si veste di drammatica oscurità, quasi a voler rimarcare il fatto che avevamo avuto un’occasione, ma l’abbiamo sprecata, affidando il controllo del nostro paese e delle nostre vite all’uomo sbagliato; un uomo che non esiterà a riportarci al fronte, a costruire nuovi e minacciosi nemici, col solo scopo di tenerci buoni ed impauriti, mentre lui ed i suoi amici saranno liberi di fare i loro sporchi affari e spartirsi il mondo.
Questo non è l’album più acclamato degli A Perfect Circle, le canzoni vengono rivoltate da cima a fondo, diventano estranee ed irriconoscibili, sposano a pieno quelli che sono gli umori nefasti ed apocalittici della band: “People Are People” dei Depeche Mode, ad esempio, viene caricata come una molla pronta a scattare; le atmosfere rarefatte si trasformano in un fumo così denso, che l’aria diviene irrespirabile e per quanto le persone possano dannarsi, non troveranno mai l’agognata serenità ed andranno, inevitabilmente, a finire tutte tra le fauci del lupo.
La resa è espressa dalla scelta di stravolgere il nostro passato, di trasformare la purezza delle canzoni originali in qualcosa di morboso ed infetto, mettendo a nudo tutto il torbido che si nasconde dietro i finti sorrisi e le frasi di circostanza.
Ipocrisia, finzione, bugie… perché non proporre, allora, un album di cover?
Pubblicazione: 2 novembre 2004
Durata: 48:13
Dischi: 1
Tracce: 12
Genere: Alternative-rock
Etichetta: Virgin Records
Produttore: Billy Howerdel, Maynard James Keenan
Registrazione: 2004
1 – Annihilation – 2:14
2 – Imagine – 4:48
3 – Peace, Love and Understanding – 5:04
4 – What’s Going On – 4:54
5 – Passive – 4:10
6 – Gimmie, Gimmie, Gimmie – 2:19
7 – People Are People – 3:43
8 – Freedom Of Choice – 2:59
9 – Let’s Have a War – 3:28
10 – Counting Bodies Like Sheep to the Rhythm of the War Drums – 5:36
11 – When the Levee Breaks – 5:55
12 – Fiddle and the Drum – 3:08
Comments are closed.