venerdì, Novembre 22, 2024
Il Parco Paranoico

Fifteen/February EP, SPC ECO

Mik Brigante Sanseverino Febbraio 5, 2020 Dischi Nessun commento su Fifteen/February EP, SPC ECO

Si può essere taglienti ed eterei allo stesso tempo, guardare alle sonorità trip-hop dei Massive Attack, alle ossessioni alienanti di questi tempi moderni e trasformare le brucianti convulsioni shoegaze della propria anima in un miscuglio di sonorità elettroniche, noir e dream-pop. Spesso ci massacrano, ci rompiamo in pezzi sempre più piccoli; pezzi che perdiamo nell’oscurità delle nostre paure e delle nostre assurde manie e che, poi, facciamo sempre più fatica a recuperare e rimettere assieme, lasciando che il tempo a nostra disposizione, il nostro stesso nome e tutto quello che abbiamo a cuore ci sfugga, dolorosamente ed inevitabilmente, per sempre, di mano.

Rose Berlin e Dean Garcia, noti come SPC ECO, ovvero “space echo”, si affidano ai loro suoni tremolanti e malinconici, ai passaggi più lievi, a quelli più turbolenti, alla calda umanità della voce di Rose, alle fredde, frenetiche e convulse atmosfere dei synth, per tentare di ritrovare e riattaccare ognuno di quei frammenti e poi attraversare quelle lande oscure dalle quali, spesso, non riusciamo più ad uscire. Non perché non troviamo la strada, ma semplicemente perché ci lasciamo travolgere, condizionare e controllare da fattori esterni che non hanno assolutamente nulla a che vedere con ciò che siamo davvero. Dentro. A volte sono atteggiamenti rabbiosi oppure orgogliosi, a volte il desiderio di possedere qualcosa o qualcuno, a volte oggetti del tutto inutili ed insignificanti, a volte i dubbi e le insicurezze che la stessa società inietta nelle nostre vite, in maniera tale da plasmarci e renderci asserviti ai suoi meccanismi.

Ma SPC ECO rimette la nostra umanità al centro del suo discorso musicale, prediligendo i tempi lenti e le suadenti trame vocali, perché l’obiettivo principale è permettere alle emozioni di recuperare tutto il terreno perduto, alle persone di riprendersi il controllo del proprio tempo e quindi delle proprie passioni e tenere, infine, sempre aperto un canale di comunicazione reale con i propri ascoltatori, non una banale connessione artificiale da aprire o chiudere con uno stupido click del mouse, ma qualcosa che risulti consistente, significativo e soprattutto familiare. Ciò ha portato alla nascita dell’album “Fifteen” nel Febbraio 2019 e dopo un anno esatto e svariati singoli (“Wish You Were Near”, “Across The Universe” e “Work It Out”), ci porta dritti alle atmosfere incorporee, ma sempre risolute, dei quattro brani inclusi in questo nuovo “February EP”.


Like this Article? Share it!

About The Author

Michele Sanseverino, poeta, scrittore ed ingegnere elettronico. Ha pubblicato la raccolta di favole del tempo andato "Ummagumma" e diverse raccolte di poesie, tra le quali le raccolte virtuali, condivise e liberamente accessibili "Per Dopo la Tempesta" e "Frammenti di Tempesta". Ideatore della webzine di approfondimento musicale "Paranoid Park" (www.paranoidpark.it) e collaboratore della webzine musicale "IndieForBunnies" (www.indieforbunnies.com).

Comments are closed.