venerdì, Novembre 22, 2024
Il Parco Paranoico

Clara Luz, Draag

Mik Brigante Sanseverino Aprile 18, 2020 Dischi Nessun commento su Clara Luz, Draag

“Clara Luz” è un mondo a sé, che si agita e si contorce in un intreccio di chitarre e synth, dando vita ad un suono fatto di luce e di buio, di spettri che si agitano minacciosi sullo sfondo, ma anche di orizzonti brillanti che ci invitano a camminare spediti. Il timore e l’incertezza possono trasformarsi in pressione e renderci più soli, accrescendo quel muro di incomunicabilità che ci divide e nel quale “Cee” tenta di creare quella crepa, attraverso cui le sonorità dream-pop e shoegaze si diffondono attraverso tutto l’album, tentando di ritrovare un equilibrio tra il rumore e la sperimentazione, il bisogno di riflettere e quello di condividere.

Un equilibrio che passa anche attraverso le origini, mescolando presente e passato: da Los Angeles ai Fugazi, dai Boards Of Canada alla necessità di recuperare la purezza della propria identità, mentre i fantasmi dell’ipnotica e suadente “Ghost Leak” ci rammentano, parola dopo parola, quanto può essere amaro e doloroso diventare trasparenti ed insignificanti come dei fantasmi.

Il tempo è sempre estremamente fuggevole, per cui bisogna muoversi, inutile restare a lamentarsi e leccarsi le ferite, rischieremmo di rimanere imprigionati per sempre in quegli oscuri ed artificiali labirinti mentali da cui “Trauma Kit” ci sprona a fuggire via, per ritrovare, alla fine del brano, la luminosa ricompensa capace di scaldarci nuovamente l’anima e farci sentire vivi, pronti a riprendere il contatto con la realtà, ad affrontare ogni paura, ad accettarla, così come dovremo accettare noi stessi, il mondo circostante ed i nostri legami sociali ed affettivi per ciò che sono, per ciò che possono offrirci, per ciò che noi, a nostra volta, siamo in grado di offrire. 

Like this Article? Share it!

About The Author

Michele Sanseverino, poeta, scrittore ed ingegnere elettronico. Ha pubblicato la raccolta di favole del tempo andato "Ummagumma" e diverse raccolte di poesie, tra le quali le raccolte virtuali, condivise e liberamente accessibili "Per Dopo la Tempesta" e "Frammenti di Tempesta". Ideatore della webzine di approfondimento musicale "Paranoid Park" (www.paranoidpark.it) e collaboratore della webzine musicale "IndieForBunnies" (www.indieforbunnies.com).

Comments are closed.