E’ tutta una questione di cuore.
Di un cuori che si agitano; che si perdono; che rallentano; che sentono il tocco gelido della notte; che si consumano, come inermi candele, tentando di ritrovare nell’oscurità ciò che hanno perduto, mentre le sonorità romantiche e nostalgiche dei Korine, intrise di sonorità synth-pop, dark e new wave profumate di anni Ottanta, penetrano nello spazio buio nel quale, spesso, chiudiamo ciò che riteniamo essere troppo fragile e pericoloso per mostrarlo all’esterno e condividerlo con chi ci sta attorno.
E tutto in attesa che il 4 Settembre venga pubblicato il nuovo disco, “The Night We Raise”, dal quale, dopo la torbida “Fate”, ora abbiamo la possibilità di ascoltare questa nuova “Cold Heart”, una freccia dalla punta fredda ed affilata che promette di infilzare i nostri poveri e malandati cuori.
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