Ottobre. La leggerezza estiva, ormai, è solamente un ricordo, la vita è tornata a scorrere in maniera caotica, mentre la minaccia virale è ancora qui tra noi, ci rammenta la nostra fragilità e la nostra impotenza dinanzi ad un nemico spietato, minuscolo ed invisibile. Tutta la nostra tecnologia ed il nostro progresso appaiono inutili, parole sterili; intanto brancoliamo nel buio, mentre i nostri governanti ed i nostri politici si rivelano totalmente incapaci a gestire una crisi sanitaria, sociale ed economica che non è più legata a questo o quel territorio, a questo o quel paese, ma che è diventata globale e che, quindi, avrebbe bisogno di una risposta globale.
Ottobre. Dean Garcia e Rose Berlin dipingono le loro trame sonore sulla tela oscura e malinconica di questi giorni moribondi; il loro suggestivo intreccio di ritmi elettronici, di sonorità dolenti, di passaggi onirici, perennemente in bilico tra toni dark, vibrazioni shoegaze ed ambientazioni dream-pop, scuote le nostre coscienze intontite ed impaurite.
Da un lato ci esortano ad aprire gli occhi, a non restare chiusi nel nostro piccolo mondo, ma a renderci conto di quello che sta avvenendo attorno a noi, ai nostri stessi amici e conoscenti; dall’altro lato, alla cruda realtà contrappongono la dolcezza vocale, le atmosfere suadenti e le melodie avvolgenti degli SPC ECO. Bisogna riprendere il controllo, distinguere ciò che è importante per la nostra salvezza e ciò che, invece, ora può essere messo da parte; i ritmi artificiali di “Taking Control Of Me” e l’armonia sognante di “High As The Sky” sono le facce della stessa medaglia, l’inizio e la fine che continuano a rincorrersi, la consapevolezza del pericolo che ha invaso le nostre esistenze, ma, allo stesso tempo, la voglia di non darsi per vinti, di compiere qualsiasi sacrificio e qualsiasi rinuncia pur di garantire un futuro migliore ai nostri figli.
Un’idea di futuro che non ha mai abbandonato le pubblicazioni di questo sventurato 2020, basi ascoltare i brani presenti sull’EP di Settembre, il loro respiro unico, la loro capacità di immergersi completamente nel nostro inconscio e di entrare in sintonia con la nostra essenza più veritiera, con la sua parte più ordinata e solare, ma anche e soprattutto con quella più complicata e lunare. Il tempo è giunto, “Now It’s Time”, non è più possibile rimandare, non è più possibile ancorarsi agli aspetti più effimeri e superficiali della modernità, ma dobbiamo fare fronte comune, oltrepassare le differenze formali e far sì che le nostre scelte non siano dettate dall’egoismo e dal desiderio di primeggiare sugli altri, ma dal bene comune del genere umano.
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