domenica, Dicembre 22, 2024
Il Parco Paranoico

Detroit Machine, Vener [video]

Mik Brigante Sanseverino Dicembre 7, 2020 Video Nessun commento su Detroit Machine, Vener [video]

In questi tempi strani e pericolosamente asimmetrici, nei quali – sempre più spesso – la paura favorisce comportamenti irrazionali, distopici, inutilmente ossessivi, la cosa più importante è non rinunciare a mantenere attivo un atteggiamento riflessivo, che ci sproni, in qualsiasi situazione, a verificare la vericità di ciò che ci viene detto, soprattutto quando queste affermazioni si tramutano, successivamente, in leggi, decreti ed ordinanze politiche che vanno ad intaccare la vita di milioni di persone.

Non dimentichiamo, dunque, quello che siamo, le lotte che abbiamo sostenuto nel passato e non rinunciamo ad esprimere le nostre idee ed i nostri sentimenti, soprattutto servendoci di quelle che sono la nostra creatività e la nostra fantasia, che, in fondo, sono il riflesso più pratico, più immediato, più veritiero e più diretto delle nostre anime. Il duo svedese intreccia le ombre ed i fantasmi della notte (“Dawn Motel”), che pare essere piombata sul mondo, con le ritmiche techno-elettroniche tipiche di un dancefloor (“Detroit Machine”), tentando – attraverso le sue sonorità più ballabili e spensierate, le trame ed i passaggi di matrice più ambient e meditativa, nonché tramite una tagliente ed energica dose di sfrontato post-punk – di risvegliare i nostri sensi addormentati, di spingerci a valutare ogni singola parola e ogni scelta delle classi dirigenti, soprattutto quando essa mette in discussione la nostra libertà, senza ricadere, ovviamente, nell’eccesso opposto, cioè quello di un egoistico e sprezzante liberismo.

Dobbiamo essere duri come la roccia e non lasciarci sgretolare, ma, allo stesso tempo, dobbiamo essere fluidi come il mare ed abbatterci su quelle barriere artificiali, politiche e mediatiche che, spesso, ci impediscono di avere un quadro chiaro, anche se crudo, degli eventi. L’intimo connubio tra la roccia ed il mare si trasforma in un’alternanza di suadenti armonie elettroniche ed indomito spirito punk, le quali prendono vita in una dimensione oscura e diventano una creatura musicalmente omogenea grazie al soffio vitale impresso dalla creatività dei Vener.

 

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About The Author

Michele Sanseverino, poeta, scrittore ed ingegnere elettronico. Ha pubblicato la raccolta di favole del tempo andato "Ummagumma" e diverse raccolte di poesie, tra le quali le raccolte virtuali, condivise e liberamente accessibili "Per Dopo la Tempesta" e "Frammenti di Tempesta". Ideatore della webzine di approfondimento musicale "Paranoid Park" (www.paranoidpark.it) e collaboratore della webzine musicale "IndieForBunnies" (www.indieforbunnies.com).

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