venerdì, Novembre 22, 2024
Il Parco Paranoico

Fuck 2020, AA. VV.

Mik Brigante Sanseverino Dicembre 26, 2020 Dischi Nessun commento su Fuck 2020, AA. VV.

Il 2020 è un anno da dimenticare, non solo perché le nostre vite sono state travolte e stravolte dall’emergenza sanitaria mondiale, ma soprattutto perché la paura, l’ansia e l’angoscia sono entrate, prepotentemente, nelle nostre case, hanno bloccato le nostre città, ci hanno portato via amici e familiari, senza che avessimo neppure la possibilità di dare loro un ultimo saluto, privando persino la Morte della sua dignità.

L’etichetta britannica Riot Season Records ha sintetizzato, in modo diretto, coinciso ed efficace, quello che, in fondo, è il nostro stato d’animo nei confronti di questo anno maledettamente oscuro; un anno che ha fatto emergere, brutalmente, tutta la fragilità umana, oltre che la fragilità del sistema sanitario, sociale ed economico ed inoltre, come spesso avviene in questi periodi di crisi, ha mostrato e reso visibile i nostri difetti e le nostre mancanze.

Le sonorità ipnotiche di questa compilation aggrediscono il silenzio delle nostre città-fantasma ed il vuoto delle piazze e dei locali, dove un tempo eravamo soliti incontrarci ed intrattenerci; le divagazioni noise-rock si contrappongono alle architetture urbane abbandonate ed alle ombre inquietanti che esse riflettono su strade che, ormai, sono mute e desolate, mentre i lunghi e massicci passaggi strumentali fagocitano quelle che erano le nostre parole ed ogni contatto fisico. Le trame psichedeliche e spaziali, invece, penetrano e scavano nel nostro inconscio, tentando di decifrare l’orrizzonte oscuro dei nostri stessi pensieri e delle nostre emozioni congelate, le quali rimangono sospese, in attesa che la situazione migliori, mentre la politica continua a dividersi, a brancolare nel buio, a mostrare il peggio di sé.

Ma il fiume magmatico di assoli e distorsioni, di chitarre ed echi passati, ci ha reso evidente che vi sono forze ed eventi che non possiamo controllare, che sono più importanti delle banche, dei fondi d’investimento, dei flussi finanziari o delle multi-nazionali; forze ed eventi che prescindono dalle leggi della domanda e dell’offerta, che se ne fregano della produttività e dei consumi, che ci rammentano cosa siamo e soprattutto ci ricordano che, nonostante il grande progresso scientifico e le scoperte tecnologiche, noi siamo esseri mortali, che solo facendo fronte comune e mettendo da parte egoismi ed individualismi possiamo opporci alla sconvolgente banalità del Male e costruire un modello di sviluppo che sia in grado di prevenire ed evitare crisi ed emergenze come quella che ha caratterizzato questo fottuto 2020.

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About The Author

Michele Sanseverino, poeta, scrittore ed ingegnere elettronico. Ha pubblicato la raccolta di favole del tempo andato "Ummagumma" e diverse raccolte di poesie, tra le quali le raccolte virtuali, condivise e liberamente accessibili "Per Dopo la Tempesta" e "Frammenti di Tempesta". Ideatore della webzine di approfondimento musicale "Paranoid Park" (www.paranoidpark.it) e collaboratore della webzine musicale "IndieForBunnies" (www.indieforbunnies.com).

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