Il theremin, le chitarre, le ambientazioni astrali ed i riverberi cosmici de La Morte Viene Dallo Spazio anticipano l’uscita del loro secondo album, “Trivial Visions” (26 Marzo 2021), con il video di “Ashes”.
Un album che si preannuncia come punto focale di convergenza tra sonorità etereogenee tra loro: oscillazioni psichedeliche, torbide ed oscure interferenze metalliche, passaggi cinematici, vibrazioni stoner, mentre, nel frattempo, il rover Perseverance si aggira sulle immense 
e misteriose distese desertiche di Marte e la nostra perseveranza viene messa a dura prova dal silenzio dell’ennesimo concerto annullato, dai palchi vuoti, dagli slogan elettorali, da una classe politica che sembra più interessata a polemizzare, che fornire soluzioni efficaci o quanto meno a provarci davvero.
Ed eccolo, allora, il cielo nero che incombre, prepotentemente, su quelli che erano i nostri spazi, su quello che era il nostro tempo, riducendoli, sempre più, ad un eterno, ristretto ed alienante presente, finché, da questo buio fisico ed opprimente, come una visione mistica, come un improvviso bagliore cremisi nascosto sotto le ceneri di quella che era la nostra bellezza perduta, appare una magmatica Melissa Crema. La band milanese da voce al fuoco che arde, lo fa con un accattivante e inatteso tocco dark, pensato e costruito per entrare in sintonia con il background di riferimento, fatto di antichi e crudeli miti, di miraggi ancestrali, di colonne sonore sci-fi, di piramidi e costellazioni, di una vibrante e purificante tensione che ci rammenta che siamo vivi.
Siamo vivi.
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