giovedì, Novembre 7, 2024
Il Parco Paranoico

Controra EP, NCT333

Mik Brigante Sanseverino Marzo 28, 2021 Dischi Nessun commento su Controra EP, NCT333

Le trame elettroniche di questi quattro brani abbandonano le ambientazioni notturne del precedente EP (Aion EP, NCT333) per seguire il Sole nel suo viaggio oltre le costellazioni del Cane Maggiore e del Cane Minore, nel caldo più torrido e spietato di un’estate trascorsa tra le tradizioni, le leggende ed i miti dell’Italia meridionale. Questa controra, intrisa di sonorità downbeat ed ambient, assume i contorni di un’esperienza onirica e visionaria, nel quale il nostro corpo, immerso nel silenzio iniziatico delle ore meridiane, viene rapito dal dio-sole Horus, il dio che incarna l’ordine e l’armonia universale.

Ma nella pace assoluta è nascosto il seme della guerra, il Bene ed il Male non sono separati, ma sono complementari alla vita stessa e quindi sono entrambi presenti tanto negli esseri umani, quanto nelle divinità, nei principi e nelle forze misteriose che regolano la natura ed il flusso delle stagioni. Il confine, dunque, tra questo attraente riposo, sia fisico che mentale, e la pericolosa perdita di partecipazione ed interesse verso sé stessi e verso gli altri, è invisibile; di conseguenza potremmo ritrovarci, da un momento all’altro, nella stretta mortale del dio serpente Apopi, incarnazione del male assoluto, desideroso di ingoiare il Sole e mettere fine alla vita nell’universo.

Questa minaccia perenne si avverte anche nell’EP dell’artista catanese NTC333: le voluttuose spire di “Light Is Violence” possono abbracciarci fino a farci soffocare, nel nome di quella brutale e selvaggia violenza tanto cara al dio-serpente. In ciascuno dei brani la precarietà resta in agguato, pronta a sfruttare ogni cenno di cedimento e lascivo desiderio di abbandono: le sfumature più morbide e suadenti, di matrice house, sono continuamente stressate e alterate da passaggi e incursioni di derivazione noise ed industrial, il cui scopo è rendere la luce talmente accecante da immobilizzarci e lasciarci bruciare nella canicola estiva, dimenticando qualsiasi legame con la vita, qualsiasi impegno, qualsiasi progetto, qualsiasi affetto o passione e smarrendo, completamente, il nostro rapporto con il Tempo. La controra, infatti, caratteristica essenziale e distintiva di tutti i Sud del mondo, è, soprattutto, il processo di dilatazione e scioglimento del tempo; un processo di liberazione che può essere rigenerativo e salutare, ma che, allo stesso tempo, può condannarci, per sempre, a vivere nell’immobilismo, nel vizio e nell’apatia.

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About The Author

Michele Sanseverino, poeta, scrittore ed ingegnere elettronico. Ha pubblicato la raccolta di favole del tempo andato "Ummagumma" e diverse raccolte di poesie, tra le quali le raccolte virtuali, condivise e liberamente accessibili "Per Dopo la Tempesta" e "Frammenti di Tempesta". Ideatore della webzine di approfondimento musicale "Paranoid Park" (www.paranoidpark.it) e collaboratore della webzine musicale "IndieForBunnies" (www.indieforbunnies.com).

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