giovedì, Novembre 7, 2024
Il Parco Paranoico

Echoes EP, Flame Parade

Mik Brigante Sanseverino Aprile 22, 2021 Dischi Nessun commento su Echoes EP, Flame Parade

Il fiume rappresenta l’essenza della nostra stessa esistenza: un minuscolo torrente montano, dalle acque limpide, pure e cristalline, che scivola tra le rocce, rapido, scalpitante e desideroso di assorbire sempre nuove ed affascinanti conoscenze, per poi soffermarsi a riprender fiato in minuscoli laghetti, giungere così alle porte di grandi città, penetrarvi senza alcun timore all’interno, ascoltarne le voci più inquietanti ed i sussurri più intimi, le parole di gioia e di dolore, attraversare ponti e frenetiche giornate di vita quotidiana, trasformarsi in una creatura più matura e consapevole, riprendere, infine, il proprio cammino di scoperta verso valle e giungere a quella che è la sua agognata meta finale: il mare.

L’abbraccio cosmico delle onde è il punto di arrivo, ma anche quello di partenza; la fine, ma anche il nuovo inizio, il viaggio verso nuovi mondi e nuove dimensioni, perché, come scriveva Charles Dickens, non esiste nessuna notte talmente buia da non consentire alle acque del fiume di illuminarla, ogni qualvolta i remi, immergendosi nel suo corpo fluido, spezzano il placido equilibrio delle stelle che vi si riflettono silenziose e sornione.

E quel fiume adesso scorre dentro di noi, sulla nostra pelle, portando in dote tutto quello che ha toccato lungo il suo percorso, l’eco di tutte le storie di cui è stato silenzioso o impetuoso testimone; tutti i colori che ha incontrato, tutti gli occhi che ha incrociato; tutte le esperienze di distruzione e rinascita che ha vissuto; tutti gli argini che ha abbattuto affinché nuovi e rigogliosi giardini potessero germogliare. Esperienze che rivivono nelle sonorità melodiche e rarefatte dei Flame Parade, le quali scivolano, malinconiche e folkeggianti, dentro di noi, allargando gli orizzonti della nostra anima, che, sempre più spesso, soprattutto in quest’epoca storica di paura, abbandono e malattia, si inaridisce, si isola, si aliena e rischia, di conseguenza, di morire di sete, perché viene obbligata a scegliere l’acqua immota e stagnante delle prigioni dorate in cui è stata rinchiusa, piuttosto che quella viva e pulsante, intrisa di suadenti trame indie-rock ed atmosfere eteree di matrice dream-pop, del fiume della vita. “Cosmic Gathering” ci sprona a seguire lo spirito cosmico che aleggia sulle acque di questo fiume, lasciarci invadere dalle tonalità eterogenee di “Kangaroo” e seguire il flusso della corrente, liberi dai demoni del controllo, da questo inutile paternalismo e soprattutto dalla cultura della morte e della diffidenza che vuol impadronirsi delle nostre vite.

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About The Author

Michele Sanseverino, poeta, scrittore ed ingegnere elettronico. Ha pubblicato la raccolta di favole del tempo andato "Ummagumma" e diverse raccolte di poesie, tra le quali le raccolte virtuali, condivise e liberamente accessibili "Per Dopo la Tempesta" e "Frammenti di Tempesta". Ideatore della webzine di approfondimento musicale "Paranoid Park" (www.paranoidpark.it) e collaboratore della webzine musicale "IndieForBunnies" (www.indieforbunnies.com).

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