giovedì, Dicembre 26, 2024
Il Parco Paranoico

Reincarnate, Witch Fever

Mik Brigante Sanseverino Dicembre 21, 2021 Dischi Nessun commento su Reincarnate, Witch Fever

Urlano tutta la loro insofferenza nei confronti di questo modo ipocrita ed asettico di relazionarsi agli altri; infatti, dietro la moralità di facciata che contraddistingue la nostra società opulenta e tecnologica, si nascondono, molto spesso, atteggiamenti e comportamenti predatori e paternalisti finalizzati ad imporre la propria volontà sul prossimo, soprattutto sulle persone che appaiono più deboli ed indifese, tentando, in tutti i modi possibili, di controllarle, soggiogarle e sfruttarle.

Una violenza subdola e silenziosa contro la quale la band inglese concentra le proprie feroci ed appassionate intemperanze sonore, che, a loro volta, sfruttando un’iconografia magica ed orrorifica, guardano al lato buio della Luna, alle creature della notte, alle verità tenute colpevolmente nascoste dal sistema di potere dominante, ai finti tribunali e ai processi farsa, ad un groove incantevole e stregato di matrice metallica e punkeggiante che dona alle Witch Fever la possibilità di innalzare il ritmo e la velocità delle proprie esecuzioni, di urlare e dare sfogo a tutta la propria rabbia e di abbattersi, con spavalderia, sul muro di finzione che riveste le nostre esistenze.

Ogni volta che qualcuno viene colpevolizzato per il proprio stile di vita, per le proprie opinioni, semplicemente perché appare diverso rispetto quelli che sono i canoni estetici o gli schemi di riferimento imposti dalla maggioranza, una nuova atroce Salem sorge nel nostro sventurato mondo, che per quanto venga dipinto come un luogo prospero ed evoluto, è, invece, dominato e divorato dai medesimi demoni di ignoranza, isteria, oscurantismo e brutalità che accusavano di stregoneria donne innocenti per poi condannarle a morte. Oggi quelle condanne a morte si manifestano costruendo una società ingiusta ed oppressiva, la quale, utilizza il mito della sicurezza e sfrutta una crisi sanitaria mondiale, per imporre politiche economiche e sociali che ci obbligano a vivere costantemente nella paura, nella menzogna e nella reciproca diffidenza, prigionieri di un presente eterno che fagocita e sminuzza ogni nostro sogno, ogni nostra idea, ogni nostro fottuto futuro.

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About The Author

Michele Sanseverino, poeta, scrittore ed ingegnere elettronico. Ha pubblicato la raccolta di favole del tempo andato "Ummagumma" e diverse raccolte di poesie, tra le quali le raccolte virtuali, condivise e liberamente accessibili "Per Dopo la Tempesta" e "Frammenti di Tempesta". Ideatore della webzine di approfondimento musicale "Paranoid Park" (www.paranoidpark.it) e collaboratore della webzine musicale "IndieForBunnies" (www.indieforbunnies.com).

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