venerdì, Novembre 22, 2024
Il Parco Paranoico

Future’s Almost Over, Strange Colours

Mik Brigante Sanseverino Gennaio 3, 2022 Dischi Nessun commento su Future’s Almost Over, Strange Colours

Un suono grezzo ed affascinante quello degli Strange Colours, che si sposa alla perfezione con questi nostri voraci e onnivori tempi moderni, con la loro assurda e perenne ricerca di nuovi miti e di nuovi eroi da celebrare e subito dopo sacrificare sull’altare mediatico della rete e delle sue piattaforme social. Tutto è opinabile, tutto è precario, tutto  è estremamente fluido e superficiale e la stessa verità viene messa continuamente in discussione, sottomessa, alterata e piegata in base a quelle che sono le finalità del meccanismo di potere dominante, delle sue leggi di mercato, dei suoi processi di produzione, della sua folle brama di ricchezze e di controllo che sta portando, sempre più, questo sfortunato pianeta verso il definitivo punto di rottura e di non ritorno. 

Cosa verrà dopo? Possiamo sperare ancora in un futuro diverso? Oppure il nostro futuro è ormai davvero finito e non ci resta che sprofondare in questo eterno e sconsolato presente?

Le sonorità garage-rock di “Future’s Amost Over” danno consistenza sonora a queste domande: la nostra inquietudine si trasforma nelle trame d’organo che impreziosiscono “The Phantom”, mentre la dolente malinconia di “Valley Of No Return” ci apre le porte di un mondo elettrico, ostile, selvaggio e rumoroso nel quale l’oscurità feroce della notte è spezzata dai bagliori e dalle divagazioni noise-rock di “Patrol”, mentre il profumo di anni Novanta che pervade “The Setting Sun”, rende improvvisamente calda e rassicurante l’aria.

Chissà se un altro mondo sarà davvero possibile, chissà se ne faremo parte o se saremo solamente pallidi fantasmi imprigionati in un altro luogo, in un altro sogno, tra le linee nere e blue di un altro tempo.

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About The Author

Michele Sanseverino, poeta, scrittore ed ingegnere elettronico. Ha pubblicato la raccolta di favole del tempo andato "Ummagumma" e diverse raccolte di poesie, tra le quali le raccolte virtuali, condivise e liberamente accessibili "Per Dopo la Tempesta" e "Frammenti di Tempesta". Ideatore della webzine di approfondimento musicale "Paranoid Park" (www.paranoidpark.it) e collaboratore della webzine musicale "IndieForBunnies" (www.indieforbunnies.com).

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