Allo scadere del settimo anno, ogni cosa che avevamo attorno è cambiata ed anche noi, seguendo un cerchio immaginario, ci sentiamo differenti, guardiamo con occhi diversi quella eterna contrapposizione tra lo spazio ed il tempo, alla ricerca del nostro punto Omega, mentre forze invisibili continuano, imperterrite, ad esercitare la loro pressione su di noi, sulle nostre scelte, sulle nostre azioni.
Da un lato avvertiamo il respiro affannoso del declino del nostro mondo moderno ed iper-tecnologico, le ombre che minacciano e disturbano i nostri sentimenti ed i nostri pensieri; dall’altro lato avvertiamo la presenza di una luce suprema che ci esorta a penetrare nella nostra oscura intimità, a non dare troppa importanza alle formalità morbose imposte dalla società e a meditare su quelle esperienze, quelle conoscenze, quelle emozioni che abbiamo acquisito, consapevoli del fatto che, spesso, lo abbiamo fatto pagando un prezzo enorme in termini di dolore e di sacrificio.
“Ease” è il frutto di questo processo di maturazione interiore che ha trasformato fatti, eventi, ricordi, voci, percezioni ed impressioni nel loro equivalente musicale: un flusso di sonorità austere, darkwave ed elettroniche che potrebbero apparirci eccessivamente criptiche, devianti, frammentarie ed oppressive, perché, in fondo, sono queste le sensazioni che noi stessi riceviamo quando ci troviamo dinanzi a dubbi, interrogativi, decisioni, guerre, epidemie e crisi che sembrano sconvolgere, improvvisamente, le nostre esistenze. D’altro canto sono proprio queste domande, queste paure, unite alle nostre debolezze e fragilità, a permetterci di migliorare perché esse ci spronano ad immaginare, a fantasticare, a sognare, a cercare, a porci degli obiettivi e dei traguardi tali da donare a questi nove brani il necessario ed indispensabile tepore umano, rendendoli, di conseguenza, meno distanti, meno artificiali, meno estranei, ma in continuità con quelli che sono i nostri spazi e quelli che sono i nostri tempi, con il primordiale e salvifico bisogno di prenderne il pieno ed assoluto controllo.
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