giovedì, Novembre 21, 2024
Il Parco Paranoico

A Album, Aborted Tortoise

Mik Brigante Sanseverino Marzo 11, 2022 Dischi Nessun commento su A Album, Aborted Tortoise

Un disco nevrotico per un mondo che è sempre più stupido, ostile, cattivo e completamente pazzo. Un disco che, di conseguenza, grazie alla sua energia punk primordiale, tenta di offrire, attraverso la selvaggia purezza delle sue distorsioni e attraverso la sua combattiva e determinata animosità verbale, uno spiraglio tramite il quale fuggire – almeno per il tempo necessario ad ascoltare questi undici brani – dal Male che sta, letteralmente, distruggendo il nostro futuro, oltre che affamando, torturando, ferendo, violentando, umiliando ed ammazzando, da decenni, milioni di persone in svariati luoghi del mondo.

Allo stesso tempo, però, “A Album” è consapevole della nostra cruda realtà, non la dimentica, né si nasconde in una dimensione inebriante, rumorosa ed anarchica fine a sé stessa; esso, infatti, è impregnato della vorticosità e della precarietà del presente, non si limita ad esprimere solamente la voglia di rompere quegli schemi mentali e comportamentali che condizionano ed affossano le nostre asfissianti ed ansiolitiche piccole esistenze, puntando sulla sua incisiva, caotica e punkeggiante miscela si surf-rock e garage-rock, ma è intriso di attualità e, purtroppo, di tutti quegli orrori, dei quali l’attuale invasione russa in Ucraina è solamente l’ultimo in ordine cronologico, che abbruttiscono, sconvolgono e mettono in pericolo la vita su questo pianeta.

Spesso, infatti, dimentichiamo quanto siamo minuscoli rispetto l’universo e quanto sia limitato, breve ed irrisorio il tempo a nostra disposizione; dunque, non sarebbe meglio spenderlo in maniera più sana, più utile, più giusta, più pacifica e soprattutto più costruttiva? Invece, nel migliore dei casi, preferiamo le code affollate dei centri commerciali e le maniacali e superficiali pressioni del consumismo neo-liberista che la band australiana ha sapientemente immortalato nel precedente EP; nel peggiore dei casi, purtroppo, lasciamo che l’orgoglio, la rabbia, la paura, la brama di voler controllare, condizionare e dominare il prossimo, ci spingano nel tunnel mortale dell’odio, della violenza e della guerra. Vogliamo, davvero, che sia questo il nostro lascito per le generazioni future?  

Like this Article? Share it!

About The Author

Michele Sanseverino, poeta, scrittore ed ingegnere elettronico. Ha pubblicato la raccolta di favole del tempo andato "Ummagumma" e diverse raccolte di poesie, tra le quali le raccolte virtuali, condivise e liberamente accessibili "Per Dopo la Tempesta" e "Frammenti di Tempesta". Ideatore della webzine di approfondimento musicale "Paranoid Park" (www.paranoidpark.it) e collaboratore della webzine musicale "IndieForBunnies" (www.indieforbunnies.com).

Comments are closed.