giovedì, Novembre 7, 2024
Il Parco Paranoico

Bound, Earthset

Mik Brigante Sanseverino Aprile 2, 2022 Dischi Nessun commento su Bound, Earthset

Come possiamo oltrepassare quei sentimenti negativi che danno forma, sia materiale, che spirituale, alle barriere che ci impediscono di conoscere e di progredire, imprigionandoci, invece, in una dimensione artificiale e fasulla, nella quale ci trasformiamo, inesorabilmente, in vampiri che continuano, meccanicamente, a compiere le medesime scelte e le medesime azioni, a bramare la vita e la felicità altrui, privi, ormai, della propria umanità?

Le trame ipnotiche degli Earthset, arricchite da atmosfere cinematografiche, post-rock, orrorifiche e fantascientifiche, danno consistenza sonora alle nostre interazioni e connessioni con le forze misteriose che pervadono l’universo, sia con il loro contenuto oscuro, che con quello più luminoso, i quali possono sfociare, a seconda dei casi, in sonorità calorose, suadenti e riflessive oppure esondare in un tumultuoso e cupo groviglio di intemperanze e vibrazioni di matrice noise-rock.

“Bound”, registrato in presa diretta, prende vita mentre lo ascoltiamo, si stringe attorno alle nostre sensibilità e alle nostre percezioni. Il suo può essere un tocco benevolo, ma può anche tramutarsi in una stretta fatale, mentre gli undici brani del disco indagano su quelli che sono i nostri reali legami con l’ambiente esterno e con gli altri, evidenziando quelle che sono le nostre paure irrazionali, le nostre derive materialiste, tutti quei vincoli e quei limiti che ci rendono sempre più soli, sempre più cattivi, sempre più arrabbiati, sempre più inclini a sposare comportamenti ed atteggiamenti violenti. Questa, purtroppo, è la realtà dei nostri giorni: esseri umani che aggrediscono, brutalizzano e uccidono altri esseri umani, città devastate, l’urlo agghiacciante delle bombe e dei missili, mentre personaggi assolutamente paranoici liberano i peggiori mostri del passato, tutti i Nosferatu che si nascondevano nei meandri più profondi delle nostre coscienze, laddove il virus della follia può sfruttare ed amplificare i nostri istinti più mostruosi, malati, malvagi e crudeli.

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About The Author

Michele Sanseverino, poeta, scrittore ed ingegnere elettronico. Ha pubblicato la raccolta di favole del tempo andato "Ummagumma" e diverse raccolte di poesie, tra le quali le raccolte virtuali, condivise e liberamente accessibili "Per Dopo la Tempesta" e "Frammenti di Tempesta". Ideatore della webzine di approfondimento musicale "Paranoid Park" (www.paranoidpark.it) e collaboratore della webzine musicale "IndieForBunnies" (www.indieforbunnies.com).

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