giovedì, Novembre 7, 2024
Il Parco Paranoico

Jaiyede Sessions Vol.1, London Odense Ensemble

Un incontro mistico e sensuale quello tra il jazz e la psichedelia; un incontro che apre, alla nostra fantasia, scenari, orizzonti e paesaggi che, da soli, non avremmo mai intuito e scoperto. Ed invece “Jaiyede Sessions Vol.1” esplora, senza timore di smarrire la propria originalità e le proprie peculiarità, l’intreccio di atmosfere, suoni e strumenti che, solitamente, colorano tavolozze musicali sconnesse e distanti tra loro. I London Odense Ensemble, però, non hanno alcuna difficoltà a muoversi in un territorio che è, contemporaneamente, analogico e digitale, classico e sperimentale, esotico e familiare, antico e moderno, curvilineo e lineare, concreto ed astratto, costruendo, di fatto, una connessione fisica e spirituale tra il jazz elettrico di Miles Davis ed il rock progressivo delle grandi band degli anni Sessanta e Settanta.

Questo disco è un invito al dialogo, alla comprensione di linguaggi e stili diversi, oltrepassando tutte quelle reciproche e assurde diffidenze che, spesso, ci impediscono di vivere in armonia e di godere di quella pace, quella serenità e quella bellezza che ci fanno sentire in equilibrio con le forze invisibili che regolano e governano il Creato, permettendoci, infine, di riscoprire ed assaporare il principio divino che è insito in ogni essere umano. A questo aspetto così luminoso, angelico e solare, se ne sovrappone uno che è più oscuro, diabolico e lunare ed è quello col quale l’ensemble ci esorta a guardare in noi stessi, nei nostri incubi più torbidi e nelle nostre peggiori paure, laddove si nascondono le ossessioni ed i fantasmi che caricano le nostre esistenze di rabbia, odio e violenza.

“Celestial Navigation” non è solo uno sguardo rivolto al cielo, ma è un inno di liberazione dalla negatività e dal materialismo più eccessivo, una sorta di esorcismo cosmico che ci permetterà, terminato l’ascolto del disco, di giungere alla vera beatitudine, consapevoli di noi stessi, degli altri, di ciò che abbiamo attorno, dell’Universo di cui siamo parte. 

Ma prima che il viaggio abbia termine, ci sono la volontà e la fatica, il coraggio delle proprie scelte, le rinunce e le conquiste, il desiderio di collaborare e soprattutto di metter a fattor comune le proprie esperienze personali. Ci sono le acide ed inebrianti “Jaiyede Suite” pt.1 e pt.2, desiderose, a loro volta, di amplificare le suggestioni di luoghi e di tempi differenti; elementi considerati, a torto, inutili, improduttivi, sbagliati o arretrati, semplicemente perché estranei alle logiche di utilità, di rischio e di mercato sulle quali è fondata la nostra società neo-liberista, mentre, invece, essi avrebbero parecchio da mostrarci ed insegnarci, in un prezioso percorso solidale, eco-compatibile e collettivo di ricerca, di perfezionamento e di crescita di quelle che sono le nostre individualità e le nostre capacità.

Like this Article? Share it!

About The Author

Michele Sanseverino, poeta, scrittore ed ingegnere elettronico. Ha pubblicato la raccolta di favole del tempo andato "Ummagumma" e diverse raccolte di poesie, tra le quali le raccolte virtuali, condivise e liberamente accessibili "Per Dopo la Tempesta" e "Frammenti di Tempesta". Ideatore della webzine di approfondimento musicale "Paranoid Park" (www.paranoidpark.it) e collaboratore della webzine musicale "IndieForBunnies" (www.indieforbunnies.com).

Comments are closed.