“Hard Livin'”, il video che anticipa il prossimo album dei The Men, “New York City”, in uscita il 3 Febbraio, è scandito da immagini urbane, immagini che sono estrapolate da un mondo, quello che ci circonda, che è fatto di cemento ed acciaio, di ferro e vetro, di plastica ed asfalto; un mondo nel quale tutti noi, accompagnati da sonorità grezze, viscerali, punk e assolutamente rockeggianti, ci immergiamo completamente, lasciando che le nostre esistenze assumano una consistenza sempre più verticale, frenetica, maniacale e claustrofobica.
Ormai siamo un tutt’uno con queste metropoli, con questi organismi multi-formi che consumano il nostro tempo, divorano i nostri spazi, mescolano le nostre emozioni, confondendo il giorno e la notte, la luce ed il buio, ma soprattutto i sogni, gli incubi e la nostra stessa realtà, come se essi fossero le semplici ambientazioni di una favola moderna, post-industriale e iper-tecnologica. Una favola che scorre lungo i binari della metropolitana, che si muove, velocemente, lungo le centinaia di piani di un enorme grattacielo, che scende, col cuore trepidante, negli abissi più oscuri, pericolosi, folli e lascivi dei club e dei bar, ma che, allo stesso tempo, vive del rock ‘n’ roll delle origini, quello più puro e selvaggio, quello che si tiene stretta al petto la tagliente ed esuberante energia del punk e del garage-rock, offrendo al divino e musicale Apollo le proprie trame nevrotiche ed ossessive, i propri assoli corrosivi, le proprie rumorose distorsioni, nella consapevolezza che non potremmo più vivere in un luogo diverso, in un modo diverso, in un tempo diverso.
Una testimonianza d’affetto, dunque, ma anche il sapore amaro di esistenze che possono scivolare, facilmente, nella solitudine e nella pazzia. Ogni viaggio, infatti, ha i suoi momenti di stallo, le sue difficoltà, le sue incertezze. Possiamo affrontare tutto ciò da soli, certo, potremmo anche uscirne vincitori, ma, a volte, è meglio fermarsi assieme, è meglio prendere fiato assieme, piuttosto che correre in solitaria verso qualcosa che, per quanto apparentemente importante, utile o necessario, non ci potrà mai rendere felici ed appagati se non possiamo condividerlo con qualcuno che conosciamo davvero. Solo così, infatti, possiamo oltrepassare i tempi difficili e contorti di “Hard Livin'” e ritrovare quella pace e quella serenità naturale che continuano ad esistere anche in un contesto così fluido e metropolitano.
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