giovedì, Novembre 21, 2024
Il Parco Paranoico

Breaking The Balls Of History, Quasi

Mik Brigante Sanseverino Febbraio 16, 2023 Dischi Nessun commento su Breaking The Balls Of History, Quasi

I Quasi esprimono l’urgenza di stati emotivi che, solitamente, teniamo a freno, preferendo rifugiarci nelle comodità offerte dal progresso tecnologico o in un insieme di appuntamenti, di orari e di scadenze, spesso accompagnati da una certa ansia da prestazione o da uno spirito competitivo più o meno accentuato, che ci permettono di non porci domande scomode e di dimenticare il senso di vuoto che, sovente, ci assale durante nelle nostre notti insonni.

Stiamo semplicemente nascondendo la nostra componente umana, analogica e lo-fi, quella alla quale i Quasi, con questo loro decimo album, tentano, invece, di dare un riconoscimento ed uno sfogo, sin dal gioioso e accattivante incipit “Last Long Laugh”.

Il disco si muove in un territorio obliquo che mescola, costantemente, sogno e realtà, stravaganza pop anni Sessanta e turbolenze sonore tipiche degli anni Novanta, permettendo a brani come “Riots & Jokes” e “Doomscrollers” di seguire trame bizzarre, lucenti e psichedeliche, ma anche di esaltarsi nelle chitarre di “Inbetweenness” e di “Nowheresville”. Ogni passaggio sonoro è un invito a godere, il più possibile, della propria vita, a non eccedere troppo in quei meccanismi di difesa e di astrazione dai sentimenti, che, alla fine, finiscono per isolarci e renderci insensibili, trasformandoci in quel politico di turno, interessato solamente al proprio tornaconto elettorale, che risponde a qualsiasi tragedia con parole, atteggiamenti e comportamenti che sono assolutamente indifferenti. Infatti, dietro la sua maschera di finte emozioni e di finto dolore, non c’è nulla, niente; solamente quel vuoto al quale la band americana risponde gettandosi a capo fitto nel proprio viaggio creativo quotidiano, tentando di plasmare una visione positiva degli eventi, nutrendo la propria intimità, ma senza perdere il necessario contatto con l’esterno, con la collettività, con le persone che possono anch’esse trovare ristoro o sostegno o conforto in questi echi sonori che alternano dolcezza e spigolosità, leggerezza e profondità. 

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About The Author

Michele Sanseverino, poeta, scrittore ed ingegnere elettronico. Ha pubblicato la raccolta di favole del tempo andato "Ummagumma" e diverse raccolte di poesie, tra le quali le raccolte virtuali, condivise e liberamente accessibili "Per Dopo la Tempesta" e "Frammenti di Tempesta". Ideatore della webzine di approfondimento musicale "Paranoid Park" (www.paranoidpark.it) e collaboratore della webzine musicale "IndieForBunnies" (www.indieforbunnies.com).

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