mercoledì, Dicembre 25, 2024
Il Parco Paranoico

Of Tomorrow, The Telescopes

Mik Brigante Sanseverino Giugno 12, 2023 Dischi Nessun commento su Of Tomorrow, The Telescopes

Il rock spaziale dei Telescopes si tinge di tinte oscure, vacilla, si trascina, procede a tentoni, in una notte gelida, moribonda, famelica e drammaticamente senza né stelle, né luna ad accompagnarne l’evoluzione ritmica, darkeggiante e psichedelica. Una notte che sembra uscire dalle pagine del compianto Cormac McCarthy, mentre la band inglese volge il proprio sguardo e la propria attenzione ad oriente, laddove, un tempo, sorgeva ancora il sole, laddove ebbe origine quella civiltà umana che avrebbe, nei successivi millenni, stupito e creato, ma anche, purtroppo, deluso e distrutto.

Stupire, deludere, cadere, rialzarsi. Non perdere mai la fiducia.

“Of Tomorrow” trasforma le storie, le tramuta in melodie circolari asimmetriche, nelle quali le chitarre scandiscono i giorni migliori ed i luoghi speciali, quelli ai quali restiamo aggrappati, consapevoli che sono tutto ciò che ci può salvare, separandoci dal lato buio della paura, della rinuncia e della perdizione, quello nel quale le stesse, medesime domande – dove iniziamo? dove finiamo? – continuano, imperterrite, ad echeggiare dentro e fuori ciascuno di noi, impedendoci di essere liberi, impedendoci di progredire, ma lasciandoci imprigionati in una solitudine esistenziale, frustrante, malefica, ostile e mortale.      

Il disco, invece, evoca le trasformazioni, i cambiamenti, gli scintillanti fiumi del tempo, il vivido fuoco dei Velvet Underground e di tutti gli altri eroi, il rumore emotivo che ci rammenta di essere i compagni dello stesso viaggio, un viaggio con i suoi intoppi e le sue riprese, con i suoi synth e le sue divagazioni strumentali, con le sue parole malinconiche e le sue percussioni accattivanti, con le sue alterazioni chimiche e le sue architetture elettroniche, con le sue giostre e i suoi luna-park, con le sue trepidanti attese e i suoi indispensabili tocchi di romanticismo.

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About The Author

Michele Sanseverino, poeta, scrittore ed ingegnere elettronico. Ha pubblicato la raccolta di favole del tempo andato "Ummagumma" e diverse raccolte di poesie, tra le quali le raccolte virtuali, condivise e liberamente accessibili "Per Dopo la Tempesta" e "Frammenti di Tempesta". Ideatore della webzine di approfondimento musicale "Paranoid Park" (www.paranoidpark.it) e collaboratore della webzine musicale "IndieForBunnies" (www.indieforbunnies.com).

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