I synth convulsi e le chitarre sghembe di SEX MEX danno vita a divagazioni punkeggianti e garage-rock, bizzarre ed accattivanti; storie in bassa fedeltà, elettriche e stropicciate, ideali per tutti quelli che non hanno assolutamente idea di quale sia il loro posto in questa dannata società, nella quale tutti vogliono solamente apparire perfetti, sembrare perennemente super-impegnati e comportarsi come se avessero la soluzione giusta per qualsiasi problema stia affliggendo il nostro povero mondo.
Un mondo che, in realtà, sta, letteralmente, andando a fuoco, magari proprio perché questi fantomatici ed intelligentissimi specialisti, analisti, manager e dottori hanno scambiato, in balia del loro opportunismo e del loro materialismo, per una comoda ed invitante poltrona, quella che, invece, era una fatale sedia elettrica.
Ed allora ci conviene abbandonarli, lasciarli da soli, in balia delle loro politiche sotto vuoto, delle loro economie scadenti, delle proteine e degli amminoacidi che gli hanno offuscato la mente, convincendoli che, lassù, all’ultimo piano dello sfavillante grattacielo di vetro e acciaio, ci sia, davvero, qualcuno a cui interessino le sorti e la salute di questo pianeta, delle persone normali, dei pensionati, dei lavoratori o degli studenti.
È un’enorme cazzata, come tutte quelle che ci hanno raccontato e ci continuano, imperterriti, a raccontare; come cazzate sono le loro strategie, le loro teorie, i loro modelli, le loro leggi, tutti quei loro piani per il lavoro, per il clima, per la sicurezza o per la pace; cazzate tossiche e cancerogene, proprio come lo sono i loro Big Mac, come le loro rappresentazioni stantie e politicamente corrette della realtà, come i loro lockdown, come le loro pistole, come le loro mafie, come le loro assicurazioni, come le loro finanziarie e come le loro banche.
L’unica strada possibile, giusta ed auspicabile, è quella di mandarli a farsi fottere, di diventare degli eroi, come Spiderman o i Goonies, di trattenere le lacrime, di trasformare il dolore in rabbia e di riprendersi, finalmente, tutto quello che, a loro volta, con la complicità dei loro amici criminali e dei loro cani da guardia, ci hanno portato via. Ad iniziare dal tempo.
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