domenica, Dicembre 22, 2024
Il Parco Paranoico

Everything Is Alive, Slowdive

Mik Brigante Sanseverino Settembre 1, 2023 Dischi Nessun commento su Everything Is Alive, Slowdive

Il ritrovarsi ancora, quando tutto faceva pensare al contrario, rappresenta, indubbiamente, sempre una bella storia da raccontare. Certo, a volte, questa storia può essere solamente il frutto di speculazioni economiche, perché anche la nostalgia musicale è, in fondo, un buon mercato nel quale investire, tra revival, tour e ristampe varie, sempreché si riesca ad avere la giusta intuizione.

Ma nel caso degli Slowdive e delle loro ipnotiche trame shoegaze, probabilmente, possiamo fare un’eccezione. Il loro ritorno è sì scandito dal loro sound più classico, quello degli anni Novanta, intriso di melodie e di sensibilità gothic-rock, ma è, allo stesso tempo, anche qualcosa di profondamente diverso. Le atmosfere del disco sono più dense, più cupe, più aggressive, è come se un’ombra maligna continuasse a interferire, con le sue invettive, i suoi lamenti, i suoi oscuri presagi, i suoi taglienti ronzii, in sottofondo, attraverso tutte e otto le canzoni dell’album, per metterci in guardia, tutti, band e ascoltatori. I tempi sono andati avanti, eminenze oscure si sono impadronite dei nostri antichi giochi, dei nostri sentimenti, persino della stessa luce del sole, ma da qualche parte, in stanze remote delle nostre anime inquiete, c’è una candela accesa che diffonde nel buio le distorsioni delle chitarre, le trame lisergiche dei synth, le energiche vibrazioni dei bassi, mentre una voce ci invita a risorgere dalle tenebre, ad uscire dall’isolamento quotidiano, a fuggire dal controllo di quegli algoritmi che monitorano e influenzano ogni nostra decisione, ogni nostro pensiero e ogni nostra azione.

E così “Everything is Alive” sospende un cielo plumbeo sulle nostre piccole teste, ci rammenta un’antica purezza, senza nasconderci la sua e la nostra imperfezione; un ‘imperfezione che, però, ci rende unici e che possiamo trasformare in uno scambio vivace di opinioni, di idee, di sentimenti, un flusso dinamico di conoscenze che sfuggono ai modelli economici, informatici e sociali che tentano di immobilizzarci. Un flusso di umanità che ci consente di sentirci vivi, davvero vivi.    

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About The Author

Michele Sanseverino, poeta, scrittore ed ingegnere elettronico. Ha pubblicato la raccolta di favole del tempo andato "Ummagumma" e diverse raccolte di poesie, tra le quali le raccolte virtuali, condivise e liberamente accessibili "Per Dopo la Tempesta" e "Frammenti di Tempesta". Ideatore della webzine di approfondimento musicale "Paranoid Park" (www.paranoidpark.it) e collaboratore della webzine musicale "IndieForBunnies" (www.indieforbunnies.com).

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