Il suono consente di instaurare e sviluppare una forma di comunicazione non verbale di tipo universale, ampliando quelle che sono le componenti emozionali e emotive del classico “verbum” e definendo, in pratica, quella che è la tipologia comunicativa più antica di cui dispongono gli esseri umani. Il “sonum” crea i propri autonomi percorsi di relazione e di socializzazione, oltrepassando le regole e le limitazioni tipiche del linguaggio verbale, il tutto in un contesto di estrema e costruttiva libertà. Ogni singola sillaba, infatti, è preziosa.
“Spira”, quindi, riduce le parole a sillabe sonore, ne amplifica a dismisura il contenuto sensibile, facendo sì che la voce diventi un vero e proprio strumento aggiunto, intrecciandosi – in maniera assolutamente accattivante, melodica e suggestiva – a queste trame sintetiche, ambient, misteriose ed elettroniche. Sette brani, animati da uno spirito folkeggiante magnetico, avanguardista, sperimentale e arcaico che oscillano, in modo fluido, tra passato e futuro. Veniamo avvolti, infatti, dal misticismo religioso di un passato scandito da riti, inni e preghiere che affondano le loro radici nei ritmi e nei cicli stagionali della Terra e, allo stesso tempo, veniamo sospinti in un mondo sofisticato, innovativo e altamente tecnologico nel quale creature artificiali reclamano il proprio diritto alla vita, al pensiero e a quell’insieme di percezioni fisiche che, da sempre, accompagnano le nostre scelte, i nostri comportamenti e le nostre relazioni sociali e affettive.
La musica di Daniela Pes assume una connotazione universale, si eleva dalla natia Sardegna, drone-music portatore non di morte, ma di un messaggio di pace, di serenità e di armonia, e si rivolge a chiunque abbia a cuore una concezione dell’arte, della musica, della vita, dei rapporti e delle relazioni sociali che elimini, una volta per tutte, le barriere, i vincoli, i muri, i divieti che, sempre più spesso, vediamo ergersi tra i popoli e le nazioni. Questi brani, con la loro elasticità espressiva, con la loro potente componente immaginifica e fiabesca, con la loro essenza sacrale, con il loro background lisergico e psichedelico, con il loro appassionante e stimolante potere comunicativo, vanno aldilà delle gelide e bellicose norme sulle quali si basa il mondo moderno e riportano al centro dell’interesse collettivo la riscoperta delle nostre passioni, dei nostri sentimenti, della nostra storia comune.
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