The Smile annunciano un nuovo album, intanto due canzoni ci costringono a fare i conti con i venti ostili e distruttivi che si stanno avvicinando e che, presto, molto presto, si abbatteranno su di noi, su tutto quello che abbiamo costruito e su tutti quelli che ci stanno a cuore.
Ma c’è, davvero, qualcuno che ci sta a cuore?
O è solo l’ennesima farsa?
L’ennesimo giro a vuoto?
L’ennesimo atto di presunzione?
Un’arma, come un’altra, con cui minacciare e fare del male agli altri?
Intanto ci perdiamo dietro i soliti schermi, dietro i soliti dispositivi, impadronendoci, con astio ed arroganza, di spazi e tempi che non sono i nostri. Li rubiamo a persone più sfortunate, ma loro non sono certo invisibili, non sono dei fantasmi. Ed adesso, che questa musica, apparentemente aggraziata, entra nelle nostre case ricche ed opulente, vediamo i loro occhi estranei, i loro sguardi alieni e malati e ci sentiamo a disagio, ci sentiamo temporanei, ci sentiamo discordanti in questa esistenza di strade e negozi affollati, di gente urlante, di falsa e narcotizzante felicità in provetta.
Comments are closed.