giovedì, Novembre 21, 2024
Il Parco Paranoico

Midnight Again, A Toys Orchestra

Mik Brigante Sanseverino Marzo 22, 2024 Dischi Nessun commento su Midnight Again, A Toys Orchestra

Le comunicazioni, spesso, si interrompono in maniera brusca ed imprevedibile, perché le parole possono diventare fastidiose, perché le parole possono diventare taglienti, perché le parole possono diventare ostili. E quando questo avviene, pensiamo, erroneamente, di essercene liberati, ma, in realtà, ci siamo solamente auto-imprigionati in un presente malato, in un tempo indefinibile che continua a stritolare ogni suo possibile futuro, perché troppo indaffarato a tormentare e vendicarsi del proprio passato.

A volte, però, un  incontro inatteso, un’idea inattesa, una sensazione inattesa, concepita, magari, nella terra di confine tra gli spazi metropolitani e quelli campestri, può riportare a galla quelle emozioni e quegli stati d’animo che ci permettono di ritrovare il prezioso filo del discorso, guarendo qualsiasi strappo, qualsiasi ferita, qualsiasi intoppo, qualsiasi torto. Ed è così che riprende il discorso sonoro degli A Toys Orchestra, un discorso che, con fiducia, guarda, ancora una volta, oltre l’oceano, all’indie-rock americano, alla nebbiosa malinconia dei suoi panorami urbani, alla fragilità delle sue trame più oscure, dolenti, malinconiche e folkeggianti, mentre la mezzanotte si veste di melodie cinematiche ed accattivanti e ci rammenta, qualora qualcuno fingesse di dimenticarlo, che siamo vivi e che possiamo anche perdere ogni cosa, ma abbiamo ancora tutta la forza, il coraggio, la follia e la determinazione necessarie a seguire quelle pulsazioni cardiache, quelle voci, quei ricordi, quelle familiari nostalgie che, già altre volte, ci hanno mostrato la strada.

Strada verso casa, strada verso la luna crescente, strada verso le suggestioni fantastiche che solo la musica può generare, strada verso creature affascinanti e tormentate, proprio come lo siamo noi, strada che è, soprattutto, un momento di condivisione, di crescita collettiva, di consapevolezza del reciproco bisogno che abbiamo l’uno dell’altro, un bisogno che non risiede negli oggetti o nelle ricchezze, nel possesso o nel controllo, ma che ci chiede, semplicemente, di coltivare il nostro tempo, la nostra vita, i nostri sogni e le nostre fantasie. Ancora una volta e un’altra volta ancora.

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About The Author

Michele Sanseverino, poeta, scrittore ed ingegnere elettronico. Ha pubblicato la raccolta di favole del tempo andato "Ummagumma" e diverse raccolte di poesie, tra le quali le raccolte virtuali, condivise e liberamente accessibili "Per Dopo la Tempesta" e "Frammenti di Tempesta". Ideatore della webzine di approfondimento musicale "Paranoid Park" (www.paranoidpark.it) e collaboratore della webzine musicale "IndieForBunnies" (www.indieforbunnies.com).

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