martedì, Dicembre 3, 2024
Il Parco Paranoico

Tarantula Heart, Melvins

Mik Brigante Sanseverino Maggio 3, 2024 Dischi Nessun commento su Tarantula Heart, Melvins

L’album migliore dei Melvins pubblicato negli ultimi anni; un disco musicalmente genuino ed appassionante ed in grado di incastonarsi, con naturalezza, nella parte più luminosa della loro storia sonora, ad iniziare dal lungo brano iniziale, “Pain Equals Funny”, il cui scopo è addentrarsi, senza perdere la propria umanità, nelle oscure lande del dolore umano, nei luoghi inesplorati nei quali lo spirito e il corpo entrano in contatto tra loro, cercando, allo stesso tempo, attraverso divagazioni e trame eterogenee, di matrice noise-rock, metallica e blueseggiante, di guarire quelle ferite tossiche che, spesso, neppure il fluire inesorabile delle stagioni riesce a rendere più sopportabili.

Atmosfere inquietanti che ricostruiscono il percorso dolente dell’uomo moderno verso la follia, verso la pericolosa perdita di sensibilità e di empatia verso gli altri, verso i propri cari ed, infine, verso sé stessi. E, purtroppo, quando ciò avviene non siamo più in grado di risollevarci, di sorridere, di sognare o di ricordare il nostro nome, tutto ciò che esso ha rappresentato, il suo prezioso legame con un passato comune, il suo fiducioso sguardo verso un futuro che è, oramai, spacciato e smarrito per sempre, condannandoci, di conseguenza, a vivere – in modo vacuo, sciocco e meschino – il medesimo, piatto e prevedibile, presente.

Un oggi eterno che si scontra con le chitarre robuste e con i loro effetti e fuzz distorti, con i loro riff torbidi e magmatici, con un orizzonte heavy cupo e ossessionato, attraversato da nubi dissonanti e cacofoniche, improvvisamente illuminato da arcobaleni morbidi e melodici, mentre il nostre vecchio, stanco e segnato cuore ci sussurra nella lingua madre del grunge, dell’elettricità più acida, lisergica e psichedelica dei decenni trascorsi, quell’elettricità, umana ed analogica, che può ancora rappresentare la nostra salvezza ed il nostro riscatto nei confronti di una società, di una politica e di un’economia che sembrano, invece, solamente voler approfittare, voler controllare, voler manipolare, voler mentire ed imporre la volontà dei pochi – dei più cattivi, dei più sanguinari, dei più pazzi – su una moltitudine di persone che vorrebbero semplicemente vivere, con dignità, in pace, la propria vita, i propri rapporti sociali ed affettivi, la propria storia.

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About The Author

Michele Sanseverino, poeta, scrittore ed ingegnere elettronico. Ha pubblicato la raccolta di favole del tempo andato "Ummagumma" e diverse raccolte di poesie, tra le quali le raccolte virtuali, condivise e liberamente accessibili "Per Dopo la Tempesta" e "Frammenti di Tempesta". Ideatore della webzine di approfondimento musicale "Paranoid Park" (www.paranoidpark.it) e collaboratore della webzine musicale "IndieForBunnies" (www.indieforbunnies.com).

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