giovedì, Novembre 7, 2024
Il Parco Paranoico

News From Mars, Cazale

Mik Brigante Sanseverino Ottobre 31, 2024 Dischi Nessun commento su News From Mars, Cazale

Le trame cinematiche dei Cazale fluttuano nello spazio profondo, oltrepassano le innaturali e dispotiche barriere che vengono, sempre più spesso, innalzate tra i generi musicali, le idee, le culture, le storie e le persone, e danno vita, sugli schermi intorpiditi, assuefatti ed annoiati delle nostre menti, ad un flusso incessante di immagini e sensazioni prodotte dal magico intreccio dei nostri ricordi e delle nostre esperienze personali con le sonorità strumentali della band romagnola.

Non un unico film, ma una moltitudine di pellicole – individuali e collettive – che sussurrano le loro fantasiose narrazioni, i loro piccoli e grandi drammi esistenziali, le loro preziose speranze, i loro sogni, i momenti più tragici e dolorosi, ma anche quelli più divertenti e spensierati, attraverso le architetture jazzistiche, avanguardiste e post-rock dei Cazale, i quali, intanto, tracciano la loro linea, immaginaria e fiabesca, tra un minuscolo e sperduto paesino dell’Appennino Romagnolo e il misterioso pianeta rosso.

Il sassofono, la chitarra e il basso hanno, ovviamente, il proprio linguaggio, interpretano, in maniera peculiare e singolare, le diverse prospettive spazio-temporali, si lasciano ammaliare da quelle che sono visioni specifiche e particolari, ma, alla fine, si ritrovano a partecipare e a condividere le medesime suggestioni e gli stessi turbamenti. Un’ondata di stati d’animo che si riversa sugli ascoltatori, permettendo loro di evadere dalla ristretta, affannosa e frenetica dimensione quotidiana, una dimensione nella quale ci sentiamo, tutti, più o meno costretti a muoverci nella stessa identica, forzata e obbligatoria direzione. Ma, adesso, mentre questi sei brani si dispiegano fuori e dentro di noi, riusciamo, finalmente, a contrapporre al vuoto qualcosa che è al di là degli scaffali virtuali degli iper-mercati globali di internet, qualcosa che esula dagli assurdi ed impossibili schemi estetici dei social, qualcosa che non deve essere, necessariamente, utilizzato, consumato e gettato via.

A volte siamo risucchiati da passaggi sonori che sono più cupi e malinconici, ci sentiamo minacciati, ma la bellezza di queste musiche sta anche nella loro capacità ad interagire, a danzare, a comunicare e a comprendere persino il caos più brutale e aggressivo, trasformando la sua famelica ferocia nella passione che fa riverberare e interagire tra loro i singoli strumenti, le diverse interpretazioni, i molteplici racconti umani, così da riemergere assieme nel territorio fertile e gratificante di questo disco, pronti a costruire, noi stessi, qualcosa di migliore, di più bello, di più umano, di più significativo, di più duraturo.

Like this Article? Share it!

About The Author

Michele Sanseverino, poeta, scrittore ed ingegnere elettronico. Ha pubblicato la raccolta di favole del tempo andato "Ummagumma" e diverse raccolte di poesie, tra le quali le raccolte virtuali, condivise e liberamente accessibili "Per Dopo la Tempesta" e "Frammenti di Tempesta". Ideatore della webzine di approfondimento musicale "Paranoid Park" (www.paranoidpark.it) e collaboratore della webzine musicale "IndieForBunnies" (www.indieforbunnies.com).

Comments are closed.