Questa versione di “The Sleep Of Reason” è stata registrata al Supersonic Club di Parigi, il 13 Febbraio del 2024, e rappresenta, più di qualsiasi parola, la capacità della band francese di amalgamare atmosfere meditative, introspettive e oniriche con divagazioni e passaggi più energici, più incalzanti e più rumorosi.
Il brano, con i suoi vortici ipnotici e le sue tempeste di matrice post-rock, ci sprona a lasciare le nostre comode esistenze urbane, le nostre anonime vite in miniatura, le nostre avvilenti droghe tecnologiche, nonché la marea di obblighi ed impegni sotto cui nascondiamo le nostre giornate inconsistenti, per spingerci oltre. Oltre i suoi diciassette minuti; oltre i nostri quartieri tranquilli; oltre tutte le frasi di circostanza; oltre gli opportunismi, le invidie, le maschere, i falsi sorrisi e gli atteggiamenti compiacenti. Oltre, così da osservare, finalmente, la cruda e contraddittoria, ingiusta e bellicosa realtà di questo mondo che, anche noi, contribuiamo a sostenere. Ascoltiamone, invece, la voce sofferente, le grida di dolore e le incessanti e disperate richieste di aiuto.
Quegli occhi, che non avevano più luce, che erano disorientati, ciechi e confusi, adesso possono, se lo vogliamo davvero, seguire i bagliori psichedelici ed avvolgenti che i Bank Myna dispiegano sul nostro cammino, mescolando i loro passi con i nostri, le loro sensazioni con le nostre e dando vita ad una performance live fluida, suadente, determinata ed appassionante.
Non abbiamo sconfitto i nostri fantasmi, essi sono ancora lì, famelici e minacciosi, però, adesso, sappiamo di non essere più soli, ci sono altre persone attorno a noi, davanti al palco, e, tutti assieme, condividiamo le medesime percezioni, le medesime speranze, i medesimi suoni e quella direzione che le chitarre distorte e le ritmiche tamburellanti ci aiutano a non smarrire più, mostrandoci, nel frattempo, tutta la bellezza che ci circonda e che avevamo trascurato, preferendo richiuderci nei nostri sterili loop circolari di mistificazione, manipolazione e subalternità.
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