mercoledì, Febbraio 19, 2025
Il Parco Paranoico

Non Dirmi Che Hai Paura, Rodrigo D’Erasmo

Mik Brigante Sanseverino Febbraio 11, 2025 Dischi Nessun commento su Non Dirmi Che Hai Paura, Rodrigo D’Erasmo

Vi sono luoghi, su questo sciagurato e tormentato pianeta, nei quali, ancora oggi, nel 2025, bisogna fare i conti con la guerra, con il fanatismo religioso, con la povertà, con la fame, con la ferocia dei governi, con il razzismo, con gli istinti più bestiali, sadici e violenti insiti negli esseri umani.

Luoghi nei quali tutto appare difficile, complesso, lontano, impossibile ed irraggiungibile; luoghi nei quali si muore per uno sguardo di troppo, per una domanda, per una richiesta o per una frase sbagliata; luoghi nei quali ogni atteggiamento, ogni scelta e ogni comportamento possono diventare fatali. Figuriamoci, dunque, in questi luoghi, cosa possa accadere ai sognatori e alle sognatrici, a tutti coloro che inseguono, con ostinazione, le proprie passioni, soprattutto quando esse potrebbero apparire sconvenienti, peccaminose, oscene, ingiuriose o contrarie rispetto a quelli che sono gli assurdi precetti, gli insensati dogmi e le folli teorie che un gruppo di esaltati, di intolleranti e di estremisti senza scrupoli instaurano con la forza crudele, efferata e disumana delle armi. 

Ma tutto ciò non impedisce a Samia, una bimba somala, nata nel 1991, di coltivare il proprio sogno e, cioè, quello di diventare la donna più veloce del mondo e partecipare alle Olimpiadi. Un’impresa osteggiata e contestata, un’impresa che mette lei e chiunque la aiuti e la sostenga in grave pericolo, ma che non le impedisce di essere coraggiosa e di guardare oltre i paradossali divieti e le bieche rappresaglie degli aguzzini, dei teocrati e degli assassini che detengono il potere in Somalia. Samia reagisce a quello che è un ottuso, beota ed autoritario sistema religioso che, attraverso le sue dispotiche corti islamiche, si impadronisce della società, della vita civile delle persone e della dignità delle donne, obbligando chiunque a osservare e seguire, pena la morte, imposizioni, comandamenti, regole ed obblighi che non hanno nulla in comune con la vera spiritualità, con la gioia, l’amore, la solidarietà o la libertà.

In questo contesto narrativo, così amaro e così inumano, le trame strumentali di Rodrigo D’Erasmo diventano il nostro solido sostegno emotivo, riuscendo a tradurre in musica la determinazione di Samia nell’andare avanti, audacemente, su un cammino di emancipazione, di rivalsa, di ribellione e di riscatto che non è solamente individuale, ma che assume un significato comune e collettivo. Intanto, le atmosfere sonore toccano mondi antichi e distanti, guardano alle tradizioni africane, alla natura pura ed incontaminata, alle melodie oniriche e psichedeliche, ai ritmi, alle leggende e ai miti del nostro Mediterraneo, alla musica popolare e di protesta, accompagnando, con risolutezza, poesia e passione, ogni passo di Samia, ogni sua corsa, ogni suo respiro, ogni sua emozione, dai primi allenamenti, per le strade di Mogadiscio, fino alle Olimpiadi cinesi del 2008 e, dopo le sue vittorie, affrontando, senza alcun timore, la crudeltà e il sadismo di un anacronistico e sanguinario regime religioso. Queste canzoni ci mostrano, infatti, tutto il male di cui siamo capaci, ci portano nelle prigioni e nei deserti, sui braconi in mezzo al mare, nei sobborghi e nelle periferie devastate, negli abissi della dipendenza, negli scenari di guerra, ovunque vi sia qualcuno che uccide e che tortura, che violenta e che punisce, che offende e che sfrutta i più deboli, i più fragili o i più emarginati, nascondendo la sua perversa ostinazione e la sua diabolica cattiveria dietro il nome di Dio. Ma quale Dio, se non quello umano, permetterebbe questi terribili scempi e impedirebbe ai suoi figli di correre, liberamente, verso il futuro?  

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About The Author

Michele Sanseverino, poeta, scrittore ed ingegnere elettronico. Ha pubblicato la raccolta di favole del tempo andato "Ummagumma" e diverse raccolte di poesie, tra le quali le raccolte virtuali, condivise e liberamente accessibili "Per Dopo la Tempesta" e "Frammenti di Tempesta". Ideatore della webzine di approfondimento musicale "Paranoid Park" (www.paranoidpark.it) e collaboratore della webzine musicale "IndieForBunnies" (www.indieforbunnies.com).

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