mercoledì, Febbraio 19, 2025
Il Parco Paranoico

Sharon Van Etten & The Attachment Theory, Sharon Van Etten

Un album crepuscolare e sincero che fluttua in una dimensione di sonorità gotiche, suadenti, curative ed alternative-folk, lasciando le melodie vocali di Sharon Van Etten libere di vagare nello spazio intimo dei sogni e dei sentimenti, in un ambiente che è, allo stesso tempo, familiare e domestico, ma anche totalmente immerso in quelle che sono fluttuazioni improvvise, bizzarre, contraddittorie e caotiche del nostro mondo.

Un percorso di impegno, di ispirazione e di improvvisazione che spinge l’artista americana a dare vita, assieme ai suoi compagni di viaggio, ad una vera e propria band. Infatti, in un contesto che, sempre più spesso, è privo di nuove idee, di tentativi, di veri incontri e di spunti di riflessione e che ripropone, continuamente, sotto forma di tour celebrativi, di riunioni, di ristampe e di ritorni di fiamma, esperienze espressive, umane e musicali che appartengono, indubbiamente, all’epicità statica e monolitica di una stagione trascorsa, questo disco tenta, invece, di percorrere e di intercettare nuove traiettorie emotive, più terapeutiche e meno nostalgiche, più innovative e meno scontate, perché solamente cambiando, solamente indagando, solamente diversificandosi, solamente sperimentando, solamente accettando i propri errori e i propri passi falsi, possiamo crescere e comprendere quello che abbiamo davvero attorno, quello che abbiamo, purtroppo, smarrito per sempre e quello che possiamo ancora ritrovare, se, nel frattempo, ci liberiamo di schemi mentali, di tossiche abitudini e di paure irrazionali che continuano, imperterrite, a spingerci verso un passato che, oramai, non esiste più.

Sharon Van Etten, dunque, ritrova, in queste canzoni collettive, la sua autenticità, la sua preziosa indole new wave, nonché una forza vocale pulsante e determinata, capace di vincere qualsiasi forma di solitudine, capace di proiettarsi verso qualsiasi futuro, capace di mescolare le immagini sinistre e bellicose del nostro feroce presente, con una musica che evoca visioni, energie e generazioni migliori.        

Like this Article? Share it!

About The Author

Michele Sanseverino, poeta, scrittore ed ingegnere elettronico. Ha pubblicato la raccolta di favole del tempo andato "Ummagumma" e diverse raccolte di poesie, tra le quali le raccolte virtuali, condivise e liberamente accessibili "Per Dopo la Tempesta" e "Frammenti di Tempesta". Ideatore della webzine di approfondimento musicale "Paranoid Park" (www.paranoidpark.it) e collaboratore della webzine musicale "IndieForBunnies" (www.indieforbunnies.com).

Comments are closed.