22 minuti di pura passione e di interessanti sperimentazioni, 22 minuti nei quali il sassofono irrompe, con incalzante e fremente energia, in una suggestiva, abbagliante, pulsante, misteriosa e cosmica dimensione post-rock, per poi lasciare la scena ad una pressante e insistente batteria, il cui compito è riportare gli ascoltatori qui sulla Terra e, soprattutto, prepararli allo scontro definitivo con quelli che sono i frenetici, asfissianti, opprimenti e rumorosi ritmi della nostra quotidianità.
Movimenti, rincorse, atteggiamenti, comportamenti e scelte, che vengono purificate dal loro substrato di materialismo, di opportunismo e di convenienza, affinché ciascuno di noi possa, finalmente, percepire, comprendere e sintonizzarsi con il cuore vivo e palpitante del pianeta, con i flebili e leggeri respiri della natura e con tutte quelle atmosfere distorte, stridenti, sofferenti ed incandescenti che risiedono sotto la sottile e fasulla superficie di apparenze e di luoghi comuni che, spesso, utilizziamo come protezione.
Trame ossessive, tra le cui pieghe ritroviamo la voce dei nostri sentimenti e della nostra stessa anima, e che assumono una connotazione catartica, tumultuosa, oscura ed inquietante; trame che conducono questa band a percorrere una strada di vibranti sonorità di matrice psichedelica, avanguardista e jazzistica, un percorso che guarda tanto al passato, alle leggendarie improvvisazioni dei grandi maestri del jazz, quanto alle divagazioni krautrock e progressive-rock di band più o meno attuali. Intanto “Ceathair” affonda, strumentalmente, nel nostro cupo dolore, laddove ci sentiamo più indifesi e più spaventati, più fragili e più soli, laddove ogni zona di comfort viene travolta e ci mostriamo, nel bene e nel male, sinceri, puri, veri e, soprattutto, svincolati da qualsiasi influenza esteriore, ma in comunione con quelle forze ancestrali, arcaiche, antiche e profonde che vivono in noi stessi e, allo stesso tempo, in qualsiasi creatura, visibile e invisibile, familiare o ignota, umana o soprannaturale, dell’universo.
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