mercoledì, Aprile 2, 2025
Il Parco Paranoico

Little Death Wishes, CocoRosie

Mik Brigante Sanseverino Marzo 26, 2025 Dischi Nessun commento su Little Death Wishes, CocoRosie

Un album che trasforma la natura, spesso precaria e disillusa, delle nostre esistenze mondane, nonché gli inevitabili bagagli di delusioni e di sogni infranti, che ciascuno di noi si porta inevitabilmente dietro, in un salvifico, liberatorio ed accattivante caleidoscopio musicale.

Il dolore è anche conoscenza, il dolore è anche possibilità, il dolore è anche la svolta che il duo americano offre, come alternativa concreta, a chiunque, in questo mondo sconclusionato, polemico, contraddittorio, ostile e profondamente ingiusto, tenti di trovare la sua vera strada. Al di là delle teatralizzazioni, dei riverberi festosi, barocchi e modaioli, delle divagazioni pop più luminescenti e capricciose, l’obiettivo, quindi, è quello di spingere i nostri sogni, le nostre aspirazioni e i nostri desideri a crescere e ad evolvere, affinché essi possano, finalmente, uscire dalla dimensione silenziosa e monolitica delle nostre coscienze sopite ed intorpidite e seguire le trame hip-hop di questa inqueta sorellanza di destini, di visioni, di prospettive, di sentimenti e di orizzonti che sono lì, a portata di mano, ad aspettare ed attendere chiunque abbia voglia di abbandonare la sua personale e tossica discarica di dipendenze e di abusi.

Bianca e Sierra, come sempre, fanno di CocoRosie un luogo reale, un posto dove poter conservare i propri ricordi, dove non farsi stritolare dal presente, dove purificarsi dal male subito e sfuggire ad un futuro che appare già scritto, stabilito e deciso. Un futuro venerato e feticizzato, un futuro brutalizzato e violentato, un futuro idealizzato e falsificato, un futuro umiliato e mortificato da continui giudizi ed omissioni, un futuro infangato e sottomesso, un futuro che più nessuno vuol davvero vivere, immaginare, pregare, conoscere, cercare, ascoltare o suonare. Un futuro che, ovviamente, può spezzarci, che può dividerci, che può illuderci, ma che può anche donarci quello che, oggi, nei pensieri e nelle parole, nelle idee e nei sentimenti, nelle scelte e nei comportamenti, nelle voglie e nei bisogni, nelle notti insonni e nelle giornate frenetiche, nelle diverse solitudini e relazioni, nel divertimento e nell’orrore, nella sfrontatezza e nella remissione, nella passione che consuma e nell’amore che guarisce, noi, fondamentalmente, non abbiamo ancora mai assaporato, compreso, vissuto. Perché, allora, non tentare?    

Like this Article? Share it!

About The Author

Michele Sanseverino, poeta, scrittore ed ingegnere elettronico. Ha pubblicato la raccolta di favole del tempo andato "Ummagumma" e diverse raccolte di poesie, tra le quali le raccolte virtuali, condivise e liberamente accessibili "Per Dopo la Tempesta" e "Frammenti di Tempesta". Ideatore della webzine di approfondimento musicale "Paranoid Park" (www.paranoidpark.it) e collaboratore della webzine musicale "IndieForBunnies" (www.indieforbunnies.com).

Comments are closed.