“Stammi Accanto” è una carezza sonora che non teme le cicatrici e le ferite: otto canzoni che, dopo tre anni, dovevano, semplicemente, arrivare e posarsi, in maniera leggera, ma persistente, su ciascuno di noi. Questo disco non vuole, infatti, stupirci, ma vuole restare ed accompagnarci, scavando, con delicatezza, nei territori più universali delle esperienze umane. Amore, perdita, dolore, memoria, tempo… ma senza mai cedere alla retorica, con la serenità, la consapevolezza, il sentore e la grazia disarmante di colui che accetta la vita in tutta la sua feroce complessità.
A livello sonoro Cristiano Godano si muove, con equilibrio, tra rock crepuscolare e canzone d’autore. Le chitarre sono calde, avvolgenti, meditative e riverberate, donando spazio ad ogni singola canzone, mentre, intanto, le giornate svaniscono e le notti si caricano di domande e di pensieri, sorrette, però, da arpeggi cristallini e da melodie appassionate, le quali non hanno bisogno né recriminare, né di protestare, perché sono consce del fatto che non si torna mai indietro, ma qualcosa del passato e di coloro che abbiamo conosciuto ed apprezzato, resta, per sempre, dentro di noi.
Questi brani sono una potente ed affascinante difesa della vita, in qualsiasi sua stagione, posandosi, con uguale dignità, su ogni nostro passo, su ogni nostra età, sugli amori che esplodono o che svaniscono, sui corpi che cambiano e sul tempo che non è più un nemico da disprezzare, ma un utile compagno di viaggio che ci sprona a guardare il mondo con occhi più pieni. L’album è sorretto da una produzione essenziale, ma raffinata, ogni elemento sonoro è prezioso ed equilibrato, senza mai rubare la scena a quelli che sono i concetti e le parole di Cristiano. Parole che sono poesia post-moderna, poesia quotidiana, poesia che si nutre di minimi dettagli e di immagini concrete.
“Stammi Accanto” è un fondamentale atto d’amore verso ciò che siamo stati, ciò che siamo diventati e ciò che, nonostante tutto, possiamo ancora diventare.
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