Lo stoner rock dei Siberian Tusk si getta nelle profondità fredde ed oscure del mare artico, senza perdere mai il proprio orientamento, perché è consapevole del fatto di dover ritornare in superficie nella terra promessa del rock ‘n’ roll, sotto [...]
La dimensione che gli Stain hanno celebrato, nel primo dei due lavori che costituiscono il progetto musicale “Kindergarten”, era quella di un rifugio nel quale ritrovarsi e ritornare, finalmente, ad essere inoffensivi, liberandoci, in pratica, da tutte le ansie e [...]
Gli Orbital, tra rave e nostalgia, campionatori e sonorità acid-house, una visione più innocente del mondo e festival techno ormai leggendari, ci permettono di non perdere la connessione emotiva e spirituale con l’anima elettronica degli anni Novanta. Un’anima che, però, [...]
“Time // Wounds” è un album puro ed incosciente, un lavoro che si lascia catturare ed ispirare dai numi tutelari del progressive rock e irrompe, nel nostro cupo, tempestoso e torbido presente, con un carico di spensieratezza, di positività e [...]
I Quasi esprimono l’urgenza di stati emotivi che, solitamente, teniamo a freno, preferendo rifugiarci nelle comodità offerte dal progresso tecnologico o in un insieme di appuntamenti, di orari e di scadenze, spesso accompagnati da una certa ansia da prestazione o [...]
L’acido ed accattivante intreccio di sonorità punk e techno è una formula assolutamente vincente e coinvolgente, ideale per veicolare messaggi che spronino le persone a liberarsi delle sovrastrutture artificiali che intrappolano la loro emotività, le loro passioni e la loro [...]
Un lavoro sporco, rumoroso e metropolitano è questa l’essenza di “New York City”, un disco che non dimentica mai la propria anima analogica, che predilige l’immediatezza emotiva al perfezionismo stilistico ed utilizza un linguaggio sonoro fatto, essenzialmente, di rock ‘n’ [...]
Gli anni Novanta sono stati anche gli anni nei quali quelle sonorità oniriche e malinconiche, cariche di feedback e di riverberi, che, successivamente, sarebbero state definite come shoegaze, prendevano forma. “Drugs” si apre con il penetrante ronzio elettrico di “Sleeping [...]
I Dot Dash ritornano con le loro melodie compatte ed incisive, piene di echi punk-rock e new wave, che ci riportano ad un’epoca spensierata, lo-fi e DIY nella quale la sfrontatezza dei suoni aveva decisamente la meglio su quella perfezione [...]
Esistono dimensioni inesplorate, spesso le mettiamo da parte, le respingiamo, le sottovalutiamo, presi, come siamo, dalla frenesia delle nostre vite moderne e tecnologiche, dalla pressione dei nostri impegni e da tutte quelle piccole e grandi competizioni che, crediamo, siano la [...]