C’è un mondo stravagante e giocoso nelle nostre menti; spesso lo trascuriamo, lo zittiamo, lo sottovalutiamo, lo lasciamo morire di noia ed apatia, mentre gli somministriamo tutti i nostri complessi, le nostre paranoie, per non parlare poi di tutto ciò [...]
Nonostante il prezzo più alto venga pagato sempre dai più deboli, dai più poveri, dagli ultimi – basti guardare all’America dei tycoon, nella quale, in luoghi come Chicago o la Louisiana, il 70% delle vittime di Covid-19 sono afroamericane – [...]
“It’s a sign that you’re gonna die, real soon”, i Black Rainbows sono tornati con un disco che ha il sapore retrò del rock psichedelico e quello energico e soffocante, liberatorio e dannato dello stoner metal, con passaggi lenti e [...]
Giornate distillate lentamente, mescolate ad immagini livide e vulnerabili, conservate con cura, con dovizia di particolari, nella propria intimità e che si trasformano in un flusso intenso ed urgente di sonorità che hanno tanto il sapore dolce e malinconico del [...]
Paesaggi crepuscolari e sfumati, che si trasformano in un incubo ad occhi aperti, restando invischiati nelle nebbie pesanti della modernità, intrappolati in un lockdown perpetuo che ci deruba del nostro spirito critico, delle nostre opinioni, delle nostre domande e soprattutto [...]
Un viaggio interessante è quello che propongono gli Strange Flowers; un viaggio che parte da lontano, dalle zone dimenticate e nascoste della nostra personalità, messe a dura prova da questo recente periodo di lockdown ed isolamento, per poi attraversare diversi [...]
La notte è stata catturata e diluita nelle sonorità minimali ed accattivanti di “Subtle”, il cui cuore, però, resta vivo e pulsante; in perenne bilico tra sonorità elettroniche e post-punk, che rappresentano il seme luminoso celato nel buio vorticoso del [...]
Hardcore e sonorità sporche e rumorose, un’energia che si trasmette attraversando gli anni e le generazioni, arricchendosi di spunti e di punti di vista che il nostro paradossale e per certi versi contorto presente fornisce a chiunque abbia la sensibilità [...]
“The Wharmerall” si configura come un filo che unisce percezioni materiali e stati emotivi incorporei, i quali non sono assolutamente disgiunti tra loro, ma si toccano, si cercano, si attraggono e si influenzano a vicenda, facendo sì che il “dentro” [...]
Prendete la realtà, destrutturatela, riducetela nelle sue parti elementari, mettetene in evidenza le sue nudità atomiche; iniziate, quindi, a riassembrarla, depurandola da tutto ciò che è solo superficialità e fate in modo che possano emergere le sensazioni più pure, crude [...]