Il virus non ha contagiato solamente le persone, ma anche la musica, persino quella più alternative e meno main-stream, dando vita a diverse esperienze creative – non sempre originali, non sempre veritiere, non sempre innovative, non sempre spontanee – che [...]
Quella dei Monochromatic Visions è la nostalgia nei confronti di un passato intriso di trame shoegaze ed indie-rock, di riverberi, di echi, di abbaglianti synth che, come lampi in una tetra tempesta, irrompono, improvvisamente, in mondi oscuri e travagliati. Mondi [...]
“Heart Under” degli irlandesi Just Mustard tocca, fisicamente e spiritualmente, le ferite aperte della nostra società post-tutto, una società che è, sempre più, costituita da creature depresse e solitarie, chimicamente e mentalmente assuefatte al male; inermi strumenti corporei a disposizione [...]
La strada è quella che unisce le sonorità di matrice shoegaze e noise-pop con trame verbali ed inclinazioni melodiche di stampo tricolore, senza, però, mai perdere quelli che sono i riferimenti assoluti d’oltre oceano, nonché il sapore accattivante dei rumorosi [...]
Combatti. E perdi, ma non è questo che importa, ciò che importa è quanto sei andato lontano questa volta, quante sono le verità che hai carpito all’oscurità, quante sono le menzogne delle quali, finalmente, sei riuscito a liberarti. Le trame [...]
“Light Figures” è un continuo divenire di atmosfere più grezze e spigolose e altre, invece, che sono più lisergiche e sognanti, sovrapponendo elementi sonori di matrice psichedelica, trip-hop e shoegaze, capaci di coniugare la dimensione esistenziale più calorosa, umana ed [...]
Le architetture sonore degli Stella Diana sono amorevolmente oscure, in bilico sulla sottile e pericolosa cresta di un vulcano, il quale, come un antico e dimenticato dio, sembra dormire, mentre, in realtà, sta assorbendo tutte le ossessioni, le fobie, le [...]
Laddove c’è umanità e vita bisogna, necessariamente, fare i conti con tutte quelle debolezze, delusioni e fragilità che provocano sofferenza. Non c’è nulla di epico in ciò che essa implica e cioè un passaggio indispensabile verso l’ignoto, come se si [...]
“See Through You” segna il ritorno della band americana al feroce romanticismo shoegaze delle origini, spronando gli ascoltatori a seguirli in un viaggio di liberatorio e malinconico rumore, che, non dimentica quelli che sono i bisogni e le necessità primordiali [...]
Un EP di quattro canzoni, in perfetto equilibrio tra gothic rock, post-rock e shoegaze, che assumono la consistenza salvifica di luminosi fasci di umanità proiettati contro il gigantesco, torbido ed opprimente muro di buio che inquina – con le sue [...]